Secondo laboratorio: Politiche Ambientali
Avere cura dell’ambiente in cui si vive significa interessarsi della salute e del benessere dei cittadini. LiberaMente nasce per ridare fiato alle speranze di chi non si vuole arrendere all’idea che la deriva della nostra città sia irreversibile.
Il macro-settore della Tutela del Territorio diventa dunque una delle sfide più delicate dei prossimi anni. Considerata la mole di lavoro che si ha davanti, alcuni traguardi potranno essere raggiunti nel medio periodo, mentre per altri bisognerà perseverare fino alla conclusione di cicli temporali più lunghi e impegnativi.
Ridefinire il ciclo dei rifiuti
Nove anni consecutivi di gestione non sono bastati neppure per avviare qualcosa che somigli a una sistema di raccolta differenziata dei rifiuti urbani, punto di partenza indispensabile per avviare un ciclo virtuoso che trasformi i rifiuti da problema in risorsa.
A causa di quella che non dobbiamo esitare a definire colpevole incapacità di governo, i nuovi amministratori erediteranno una situazione disastrosa: la raccolta differenziata funziona poco e male, i tributi per i cittadini sono insostenibili, le ditte incaricate continuano a speculare sull’emergenza ed il nostro territorio è lasciato alla mercé di chi non ha alcuna sensibilità ambientale, con effetti nefasti sulle ambizioni di uno sviluppo del turismo.
Le esperienze e competenze con cui ci siamo confrontati all’interno dei nostri laboratori hanno chiarito che un cambiamento radicale nella gestione dei rifiuti non solo è possibile anche a Cutro, ma è assolutamente conveniente per i cittadini.
LiberaMente ha già pronto un progetto di ridefinizione complessiva del ciclo dei rifiuti che, in sintesi, prevede: il ritorno del sistema di raccolta in mano pubblica; l’utilizzo di sistemi più funzionali di compostaggio dell’umido; stoccaggio e rivendita di tutto ciò che è differenziabile e riciclabile. Contiamo di raggiungere in un triennio una percentuale di raccolta differenziata paragonabile a quella dei centri calabresi più evoluti ed, entro la fine del mandato, una riduzione progressiva dei costi del servizio, con sensibili effetti sulle tariffe a carico delle famiglie e delle imprese.
Depurazione del centro urbano
La città scarica tuttora tra i calanchi che la circondano. Occorrerà lavorare sodo per garantire il collegamento della rete urbana già collettata all’impianto di Rombolò e mettere in sicurezza la zona industriale.
Affinché la politica ambientale possa essere considerata del tutto soddisfacente su questo punto occorrerà intervenire almeno su altri tre aspetti:
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la verifica degli scarichi civili nei pressi del fiume Tacina e il controllo periodico ma costante dello stato di salute di tutti i corsi d’acqua che sfociano sul nostro litorale;
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lo studio di fattibilità e l’eventuale sperimentazione di tecniche di depurazione più naturali, meno impattanti e più economiche;
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l’introduzione nel regolamento edilizio di norme obbligatorie sulla divisione delle reti di scarico in acque nere ed acque grigie.
Mitigazione del rischio di dissesto idrogeologico
I confronti effettuati con gli esperti del settore hanno rivelato che anche in questo settore si è speso troppo e male.
Il nostro territorio è soggetto al rischio di dissesto lungo i costoni sud e nord del centro urbano, tipicamente coinvolti da eventi franosi e lungo i corsi d’acqua, più volte soggetti a esondazioni nel periodo autunnale e invernale.
LiberaMente intende non solo intervenire sui danni già causati, attraverso l’accesso a fondi dedicati che occorre attivare, ma anche avviare una seria politica di programmazione e prevenzione del rischio, attraverso un’opera di rimboschimento mirata ed il controllo dei letti e degli argini dei corsi d’acqua.
Piano del verde
LiberaMente ha intenzione di collaborare con le istituzioni pubbliche e con le associazioni ambientaliste per adottare su tutto il territorio una pianificazione totale del verde pubblico, che restituisca decoro e vivibilità ai luoghi che frequentiamo.
Lo scopo primario sarà quello di schermare gli effetti di opere a forte impatto estetico e particolare attenzione verrà posta nelle zone turistiche, dove sarà ancora più necessaria una mirata opera di riqualificazione generale che ci permetta di apprezzare appieno i luoghi naturali che tutti ci invidiano.
Mobilità sostenibile
Abbiamo intenzione di affrontare due aspetti essenziali per migliorare la qualità della vita: agevolare e stimolare nei centri abitati l’uso di mezzi ecologici privati alternativi alle automobili; dare ai cittadini la possibilità di muoversi autonomamente nel centro urbano contando su mezzi di trasporto pubblico interamente ecologici. Si tratta di aspetti facilmente finanziabili attraverso i canali europei.
Altri investimenti di politica ambientale
LiberaMente intende avviare un percorso di investimenti che sfrutti la felicissima esposizione degli edifici pubblici esistenti (dalla casa comunale, agli edifici scolastici, fino agli acquedotti) per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Considerati gli alti costi della bolletta energetica, la pianificazione di investimenti mirati per il loro progressivo abbattimento non è più rinviabile.
Parimenti urgente è l’adozione di accorgimenti tecnici per garantire il risparmio o il recupero (con conseguente riciclo a fini pubblici) dell’acqua che sgorga copiosa dagli acquedotti ma che, per tutta la quantità non imbottigliata dai cittadini, finisce per disperdersi nella condotta fognaria.